Grazia Francescato

Grazia Francescato
Francescato negli anni 2000

Portavoce della Federazione dei Verdi
Durata mandato19 luglio 2008 –
10 ottobre 2009
PredecessoreAlfonso Pecoraro Scanio[1]
SuccessoreAngelo Bonelli[1]

Presidente della Federazione dei Verdi
Durata mandato25 luglio 1999 –
1º dicembre 2001
PredecessoreMassimo Scalia
SuccessoreAlfonso Pecoraro Scanio

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
28 aprile 2008
LegislaturaXV
Gruppo
parlamentare
Misto/Verdi
CoalizioneL'Unione
CircoscrizioneFriuli-Venezia Giulia
Incarichi parlamentari
  • VIII commissione - Ambiente, territorio e lavori pubblici
  • X commissione - Attività produttive, commercio e turismo
  • Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoEuropa Verde (dal 2019)
In precedenza:
FdV (1987-2009)
SEL (2010-2016)
Titolo di studioLaurea in Lingue e Letterature Straniere
UniversitàUniversità commerciale Luigi Bocconi
ProfessioneDirigente di partito

Grazia Carla Francescato (Paruzzaro, 23 novembre 1946) è una giornalista e attivista italiana, presidente del WWF Italia dal 1992 al 1998, portavoce[2], per la seconda volta, dei Verdi dal 19 luglio 2008. È stata deputata, e presidente dei Verdi dal 1999 al 2001.

Partecipe della sconfitta de La Sinistra l'Arcobaleno alle elezioni politiche del 2008, dopo lo scioglimento della coalizione della sinistra radicale è stata scelta come presidente di garanzia, incaricata di guidare la rinascita dei Verdi da 300 dei 507 delegati al congresso del luglio 2008[3].

Da sempre sostenitrice di un'idea di sinistra che integri valori sociali e laici con valori ecologici e ambientali, nel 2009 partecipa ed entra poi a far parte di SEL. Appassionata di letteratura, cinema e teatro, parla e scrive correntemente inglese, francese e spagnolo. È giornalista professionista dal 14 dicembre 1977.

  1. ^ a b Come presidente della Federazione
  2. ^ La carica di portavoce, già esistente fino al 1999 quando fu sostituita da quella di presidente e ripristinata dal congresso del 2008, corrisponde, nell'organigramma dei Verdi, a quella di numero uno del partito.
  3. ^ Biografia.okpedia.com Archiviato il 7 settembre 2008 in Internet Archive.

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