Grecia ai Giochi della I Olimpiade Atene 1896 | |||||||||||
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Codice CIO | GRE | ||||||||||
Comitato nazionale | Comitato Olimpico Ellenico | ||||||||||
Atleti partecipanti | 169 in 9 discipline | ||||||||||
Di cui uomini/donne | 169 ![]() | ||||||||||
Medagliere | |||||||||||
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Cronologia olimpica (sommario) | |||||||||||
Giochi olimpici estivi | |||||||||||
Giochi olimpici invernali |
La Grecia partecipò alle Giochi della I Olimpiade, delle quali fu la nazione ospitante, svoltesi dal 6 al 15 aprile 1896 ad Atene. La squadra ellenica si piazzò al secondo posto nel medagliere olimpico, dietro solo agli Stati Uniti nel numero di ori vinti. Conquistò in totale 46 medaglie, 26 in più rispetto agli statunitensi.
Il nome di 103 partecipanti greci è noto. Inoltre vi erano 7 nuotatori, 22 tiratori e 44 ginnasti dal nome sconosciuto, per un totale di 176. Molti storici riducono il numero di nuotatori sconosciuti a sei, dicendo che due di questi 7 fossero in realtà la stessa persona, così come è probabile che tre atleti greci avessero partecipato sia alle gare individuali, sia a quelle a squadre, della ginnastica. Queste due rettifiche riducono il numero totale di partecipanti a 172. Un confronto con la tabella di Mallon degli atleti che parteciparono a più eventi mostra che 3 dei ginnasti dal nome ignoto gareggiarono in altri sport, riducendo il numero a 169, che è quello ufficiale del CIO.
Non è sempre certa l'appartenenza in termini di nazionalità e di cittadinanza degli sportivi greci provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, soprattutto orientale[1]. Cipro, ad esempio, era presente con un atleta, Anastasios Andreou di Nicosia, esponente della "Gymnastikos Syllogos Olympia Kyprou Limassol", che gareggiò nei 110m ostacoli; nonostante l'isola all'epoca fosse sotto il protettorato britannico, viene considerato greco. Di provenienza cipriota era anche il greco più medagliato, Iōannīs Fragkoudīs, nativo di Limassol, vincitore di tre medaglie, di cui una d'oro nel tiro a segno, ma il fatto che fosse ufficiale dell'esercito greco non lascia spazio a residue perplessità. Ci sono dubbi su due atleti di Smirne, città turca all'epoca appartenente alla Grecia: Nikos Loverdos, che partecipò alla gara delle 12 ore di ciclismo, e Dimitrios Tomprof, che partecipò agli 800 e ai 1500 metri. Si considerano greci perché loro stessi avevano scelto di gareggiare per la Grecia[1]. Viene solitamente considerato greco anche Dionysios Kasdaglis, nato a Salford, in Inghilterra, da genitori egiziani[1].
Le medaglie conquistate da John Pius Boland e George Stuart Robertson nel doppio di tennis sono attribuite alla squadra mista invece che alla compagine inglese.