Guardia còrsa papale | |
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Soldato, ufficiale e ufficiale superiore della Guardia Corsa nel 1656, dal libro "La Corse militaire", del Marchese Paul D'Ornano (1904) | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1603 - 1662 |
Nazione | Stato Pontificio |
Servizio | Santa Sede |
Tipo | Milizia |
Ruolo | custodia e sicurezza del papa e della Curia Romana |
Acquartieramenti | Presso la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini e in vicolo dei Soldati, Roma |
Comandanti | |
Degni di nota | Mario Chigi, Pasquino Corso (comandante della milizia) |
(CO) Pio Pecchiai, I Corsi seppelliti in chjesa di S. Crisogonu in Roma (PDF), su tavagna.com, 1937. URL consultato il 29 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015). | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
La fondazione ufficiale della Guardia còrsa papale o anche, più semplicemente, Guardia còrsa, risale al 1603, anno in cui papa Clemente VIII arruolò in Corsica 600 fanti i quali formarono un corpo militare composto esclusivamente da còrsi con funzioni di guardia del pontefice e di milizia urbana.[1][2] Tuttavia, prima di ciò diverse milizie mercenarie còrse erano state arruolate dai papi sin dalla seconda metà del quindicesimo secolo.