Guazze (guazz in lingua lombarda da coazza, chioma intrecciata) è il nome, usato in Brianza, per indicare l'acconciatura femminile popolare in uso tra il XVII e XIX secolo. Talvolta viene anche chiamata raggiera a causa della sua forma.[1] Consiste in una serie di spilloni disposti a raggiera che bloccano le trecce, trasformando un modo di acconciare i capelli in un appariscente complemento d'abbigliamento. L'insieme di capelli e spadine prendeva localmente anche i nomi di giron, speronada o sperada se caratterizzata da elementi sottili, oppure coo d'argent con elementi larghi.