Guerra dei sessant'anni parte delle guerre indiane e della seconda guerra dei cent'anni | |||
---|---|---|---|
L'espansione inglese dopo la guerra dei sette anni. Nel 1776 le Tredici colonie si sarebbero ribellate all'Impero britannico, formando una nazione autonoma. Nel 1803 la Louisiana francese sarebbe stata venduta da Napoleone agli Stati Uniti. | |||
Data | 1754 - 1815 | ||
Luogo | Regione dei Grandi Laghi (inizialmente), poi l'intero Nord America | ||
Esito |
| ||
Schieramenti | |||
| |||
Voci di guerre presenti su Wikipedia | |||
La guerra dei sessant'anni fu un conflitto discontinuo tra l'Impero britannico, l'Impero coloniale francese, i neonati Stati Uniti d'America e i popoli nativi americani tra la metà del Settecento e il 1815.[1]
Iniziata come semplice confronto bellico regionale per il controllo dei Grandi Laghi, arrivò a coinvolgere le varie parti in causa a tal punto da portare a eventi che hanno profondamente cambiato il corso della storia dell'intera umanità.
L'espressione guerra dei sessant'anni è prevalentemente di uso accademico e britannico, inserendosi a sua volta come una fase storica e geograficamente localizzata della più generale seconda guerra dei cent'anni, mentre nella storiografia degli altri paesi eventi come l'indipendenza americana, la prima rivoluzione francese e altri ancora sono visti come eventi storici a sé stanti e aventi un significato proprio.