Questa voce o sezione potrebbe soffrire di recentismo.
Nel modificarla, considera gli eventi in una prospettiva storica e assicurati che non siano più adatti a Wikinotizie (progetto Wikimedia che si occupa di cronaca). Non rimuovere questo avviso se la voce può presentare altri esempi di recentismo e non aggiungere speculazioni, grazie.
Questa voce o sezione tratta di un conflitto in corso.
La guerra Israele-Hamas, nota anche come guerra di Gaza, è un conflitto armato iniziato in conseguenza dell'attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023. Dopo il ritiro di Hamas con gli ostaggi israeliani portati dentro la Striscia di Gaza, l'8 ottobre Israele ha dichiarato lo stato di guerra avendo come obiettivo ufficiale la loro liberazione, la cancellazione definitiva di Hamas[19][20] e l'occupazione militare permanente della Striscia di Gaza[21], iniziando prolungati bombardamenti dove si trovano le basi dell'organizzazione palestinese.
Il 26 ottobre 2023 è iniziata anche l'avanzata di terra dell'esercito israeliano nella Striscia, con violenti combattimenti sviluppati all'interno di zone urbane densamente abitate, dove Hamas ha realizzato le proprie fortificazioni.
Il conseguente coinvolgimento della popolazione civile palestinese nei bombardamenti e negli scontri, con un alto numero di sfollati, feriti e vittime,[22] ha generato una crisi umanitaria destando l'allarme di numerose organizzazioni umanitarie e di alcuni governi, i quali hanno denunciato apertamente i metodi israeliani anche in sede ONU.[23][24] Un rapporto delle Nazioni Unite considera l'esercito israeliano responsabile del crimine contro l'umanità dello sterminio.[25] Circa il 70% delle vittime del conflitto sono bambini o donne.[26]
Il 21 novembre 2024, la Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa Yoav Gallant per aver diretto intenzionalmente attacchi contro la popolazione civile della Striscia di Gaza e aver utilizzato la fame come metodo di guerra, che si configurano come crimini di guerra e contro l'umanità. In una dichiarazione separata, è stato emesso un mandato d'arresto anche per Mohammed Deif, comandante supremo delle Brigate Ezzedin al-Qassam di Hamas, per presunti crimini di guerra e contro l'umanità commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023.[27][28]