Guerra civile in Ruanda parte del Genocidio del Ruanda | |||
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Mappa del Ruanda con città e strade | |||
Data | Prima fase: 1º ottobre 1990 - 4 agosto 1993 Seconda fase: 7 aprile - 18 luglio 1994 | ||
Luogo | Ruanda | ||
Casus belli | Tensioni etniche fra Hutu e Tutsi | ||
Esito | Prima fase: Accordi di Arusha Seconda fase: Vittoria del FPR | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Voci di guerre presenti su Wikipedia | |||
La guerra civile in Ruanda (1990-1993) contrappose le forze governative del presidente Juvénal Habyarimana e i ribelli del Fronte Patriottico Ruandese (Rwandan Patriotic Front, RPF) e, dal punto di vista etnico, gli Hutu e i Tutsi. Le ostilità cominciarono il 2 ottobre 1990 e terminarono il 4 agosto 1993 con la firma degli accordi di Arusha. Appena un anno dopo la conclusione del conflitto, tuttavia, l'assassinio di Habyarimana portò a una nuova crisi, sfociata nel Genocidio del Ruanda del 1994.
Altri conflitti nell'area che appaiono strettamente correlati alla guerra civile ruandese, e al conflitto fra Hutu e Tutsi, sono la prima guerra del Congo (1996-1997) e la seconda guerra del Congo (1998-2003). A causa della forte correlazione fra questi eventi e altri successivi (alcuni dei quali ancora in corso), alcune fonti forniscono diverse datazioni per la guerra civile ruandese, o addirittura la considerano non ancora conclusa.