La Guerra dell'Acre, conosciuta in Brasile come rivoluzione acreana (Revolução acreana in portoghese), è stata un conflitto tra Bolivia e Brasile per il possesso della regione dell'Acre, ricca di giacimenti aurei e soprattutto di caucciù, risorsa allora preziosissima. Scoppiata dopo la proclamazione di indipendenza dalla Bolivia da parte della Repubblica di Acre, sostenuta dal Brasile, la guerra è stata combattuta in due distinte fasi tra il 1899 e il 1903, anno in cui il trattato di Petrópolis ha sancito l'annessione della regione al Brasile.