Guerra di padre Rale | |||
---|---|---|---|
Battaglia di Norridgewock (1724): Morte di padre Sebastian Rale | |||
Data | 25 luglio 1722–15 dicembre 1725[1] | ||
Luogo | Nuova Inghilterra settentrionale e Nuova Scozia | ||
Esito | Trattato di Dummer | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
Voci di guerre presenti su Wikipedia | |||
La guerra di padre Rale (1722–1725), nota anche come guerra di Lovewell, guerra del governatore Dummer, guerra di Greylock, guerra dei tre anni, 4ª guerra Anglo-Abenachi[2] o guerra Wabanaki-Nuova Inghilterra del 1722–1725,[3] fu una serie di battaglie combattute tra Nuova Inghilterra e confederazione Wabanaki (soprattutto Mi'kmaq, Maliseet e Abenachi), alleata della Nuova Francia. Il teatro orientale della guerra fu combattuto principalmente lungo il confine tra Nuova Inghilterra e Acadia (nell'odierno Maine) e in Nuova Scozia; il teatro occidentale fu combattuto in Massachusetts settentrionale ed in Vermont al confine tra Canada (Nuova Francia) e Nuova Inghilterra. In questo periodo il Massachusetts comprendeva gli attuali Maine e Vermont.[4]
La principale causa del conflitto sulla frontiera del Maine fu il confine tra Acadia e Nuova Inghilterra che la Nuova Francia insisteva nel definire sul fiume Kennebec nel Maine meridionale.[5] Dopo che i britannici ebbero conquistato l'Acadia nel 1710, la Nuova Scozia divenne britannica, ma l'attuale Nuovo Brunswick e quasi tutto il Maine rimasero territorio conteso tra Nuova Inghilterra e Nuova Francia. Per assicurarsi il controllo della regione, la Nuova Francia vi fondò missioni cattoliche nei quattro principali villaggi dei nativi della regione: una sul fiume Kennebec (Norridgewock), una più a nord sul Penobscot (Penobscot), una sul Saint John (Medoctec)[6][7] ed una a Shubenacadie (missione di sant'Anna).[8] Allo stesso modo, durante la guerra di padre Le Loutre la Nuova Francia aveva creato tre fortezze lungo il confine dell'attuale Nuovo Brunswick per proteggerlo da un attacco britannico proveniente dalla Nuova Scozia.
A complicare le cose sulla frontiera della Nuova Scozia vi fu il trattato che pose fine alla guerra della Regina Anna firmato in Europa e che non coinvolse membri della confederazione Wabanaki. Mentre gli Abenachi firmarono il trattato di Portsmouth (1713), nessuno era stato consultato riguardo alle proprietà britanniche della Nuova Scozia, ed i Mi'kmaq protestarono organizzando razzie contro pescatori ed insediamenti della Nuova Inghilterra.[9]
La guerra iniziò su due fronti come risultato dell'espansione degli insediamenti della Nuova Inghilterra lungo la costa del Maine ed a Canso (Nuova Scozia). I coloni inglesi erano guidati soprattutto dal tenente governatore del Massachusetts William Dummer, dal tenente governatore della Nuova Scozia John Doucett e dal capitano John Lovewell. La confederazione Wabanaki ed altre tribù native erano invece guidate da padre Sébastien Rale, da capo Gray Lock e da capo Paugus.
Alla fine della guerra il Maine cadde in mano alla Nuova Inghilterra con la sconfitta di padre Rale a Norridgewock e la successiva ritirata dei nativi dai fiumi Kennebec e Penobscot fino a Saint-François-du-Lac e Bécancour.[10] Negli odierni Nuovo Brunswick e Nuova Scozia il trattato che pose fine alla guerra migliorò le relazioni tra europei, Mi'kmaq e Maliseet. Per la prima volta una potenza europea accettava formalmente che il proprio dominio sulla Nuova Scozia sarebbe stato negoziato con gli abitanti indigeni della regione.[11]