tra 600000 e 2 milioni di civili afghani morti[19] 5 milioni di profughi civili afghani[19] 2 milioni di profughi interni[19] circa 3 milioni di civili feriti[19]
La guerra in Afghanistan del 1979-1989, indicata anche come guerra sovietico-afghana, fu un conflitto intercorso tra il 24 dicembre 1979 e il 15 febbraio 1989 nel territorio dell'Afghanistan, e che vide contrapposte da un lato un massiccio contingente di truppe terrestri e aeree dell'Unione Sovietica in appoggio alle forze armate del governo della Repubblica Democratica dell'Afghanistan (RDA), e dall'altro vari raggruppamenti di guerriglieri afghani collettivamente noti come mujaheddin, appoggiati materialmente e finanziariamente da un gran numero di nazioni estere; il conflitto viene considerato parte della guerra fredda nonché prima fase della più ampia guerra civile afghana.
Il conflitto ebbe inizio con l'invasione del Paese a opera delle forze dell'Armata Sovietica, per deporre il presidente della RDA Hafizullah Amin per rimpiazzarlo con Babrak Karmal; l'intervento militare dell'URSS provocò una recrudescenza della guerriglia afghana contro il regime della RDA, già da tempo molto estesa nel Paese: i combattenti mujaheddin, divisi in più schieramenti e partiti che non ebbero mai una guida unitaria nel corso del conflitto, intrapresero quindi una lunga campagna di guerriglia contro le forze sovietiche occupanti il paese, spalleggiati in questo senso dagli armamenti, dai rifornimenti e dall'appoggio logistico fornito loro (in modo non ufficiale, ma pubblicamente ben noto) da Paesi come gli Stati Uniti, il Pakistan, l'Iran, l'Arabia Saudita, la Cina e il Regno Unito.
Dopo più di nove anni di guerra, che provocarono vaste distruzioni all'Afghanistan nonché ampie perdite di vite civili, l'intervento sovietico nel conflitto ebbe termine con una ritirata generale delle proprie truppe conclusa il 15 febbraio 1989, dopo la firma degli accordi di Ginevra tra RDA e Pakistan; gli scontri tra mujaheddin e truppe governative proseguirono nell'ambito della guerra civile afghana, fino alla caduta del governo della RDA nell'aprile del 1992.
Viene definito da alcuni storici come il "Vietnam sovietico", tracciando un parallelo con la guerra del Vietnam intrapresa dagli Stati Uniti.
^(EN) Al-Qa'ida's American Connection, su global-politics.co.uk. URL consultato il 22 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).