Guerre confederate irlandesi |
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Data | ottobre 1641 – aprile 1653
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Luogo | Irlanda
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Esito |
- Conquista dell'Irlanda da parte delle forze del parlamento inglese
- Sconfitta dei realisti
- Crollo del potere cattolico in Irlanda
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Schieramenti |
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Comandanti |
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Effettivi |
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fino a 60 000, compresa guerriglia) ma mai di più di 20 000 alla volta | circa 10 000 prima del 1649; circa 30 000 del New Model Army dopo il 1649 | Variabile |
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Perdite |
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oltre 25 000 in campo di battaglia, circa 200 000 civili a causa di carestie e malattie causate dalla guerra; circa 12 000 trasferite nelle Indie Occidentali entro il 1660 | 8 000 soldati del New Model Army, principalmente combattendo contro unità locali migliaia di Covenanter uccisi |
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Voci di guerre presenti su Wikipedia
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Manuale |
Le guerre confederate irlandesi, note anche come guerra degli undici anni (in lingua irlandese Cogadh na hAon Bhliana Déag), ebbero luogo in Irlanda tra il 1641 e il 1653. Si trattò del teatro di guerra irlandese di un più vasto conflitto, la guerre dei tre regni, una serie di guerre civili nei regni di Irlanda, Inghilterra e Scozia (tutti e tre sotto il Governo Personale del re Carlo I). Il conflitto in Irlanda iniziò sostanzialmente con la ribellione degli irlandesi cattolici contro i coloni protestanti inglesi e scozzesi e i loro sostenitori, e terminò con realisti, cattolici irlandesi e presbiteriani scozzesi, che si trovarono a combattere contro quello che sarà poi il vero vincitore finale: il Parlamento d'Inghilterra.
Si trattò di un conflitto sia religioso sia etnico, combattuto per determinare chi avrebbe governato l'Irlanda, quale gruppo etnico e religioso avesse imposto la sua proprietà della terra e quale religione vi sarebbe stata predominante. Fu il conflitto più devastante nella storia dell'Irlanda.[1]