Guglielmo II d'Inghilterra detto "il Rosso" | |
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Ritratto di Guglielmo II del manoscritto Stowe | |
Re d'Inghilterra | |
In carica | 9 settembre 1087 – 2 agosto 1100 |
Incoronazione | 26 settembre 1087 |
Predecessore | Guglielmo I |
Successore | Enrico I |
Nascita | Normandia, 1060 circa |
Morte | New Forest, 2 agosto 1100 |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Winchester |
Casa reale | Normanni |
Padre | Guglielmo I d'Inghilterra |
Madre | Matilde di Fiandra |
Guglielmo II d'Inghilterra detto il Rosso (in inglese William II Rufus; Normandia, 1060 circa – New Forest, 2 agosto 1100) è stato re d'Inghilterra dal 26 settembre 1087 al 2 agosto 1100, con poteri anche su Scozia, Galles e Normandia.
Benché Guglielmo fosse un soldato efficace, fu un governante crudele e poco amato dai sudditi; secondo la Cronaca anglosassone, egli fu "odiato da quasi tutta la sua gente"[1]. Il suo appellativo Rufus (il rosso), era verosimilmente dovuto al colore dei suoi capelli o al suo aspetto rubizzo, o forse a causa del suo carattere sanguinario. Non è sorprendente che i cronisti del tempo dessero un giudizio duro di Rufus, poiché tutti i letterati dell'epoca erano uomini di chiesa, contro i quali Rufus combatté duramente e a lungo.
Guglielmo stesso sembra avesse un carattere estroverso, e il suo regno fu segnato dal suo temperamento bellicoso e dal disprezzo verso gli anglosassoni e la loro cultura[2]. Non si sposò mai e non ebbe nemmeno figli illegittimi; è stato suggerito che fosse omosessuale.[3]