Guglielmo da Varignana, o Guglielmo Varignana (1270 – 1339), è stato un medico, farmacista e anatomista italiano.[1][2]
La sua fama fu di un certo rilievo: Pietro d’Argelata nella sua Chirurgia lo qualifica come magister venerabilis («maestro venerabile») e anche altri autori ripresero tale appellativo.[1]
Guglielmo viene citato in molte farmacopee e in numerosi antidotari per avere inventato un preparato detto unguentum comitisse, descritto dal padre ma da lui modificato e perfezionato nella formula secondo i principi della farmacologia del tempo.[1]