Ha | ||||
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Alikiba, musicista tanzaniano di etnia Ha | ||||
Luogo d'origine | Africa orientale | |||
Popolazione | 2 225 000 (2025)[1] | |||
Lingua | Ha | |||
Religione | Cristianesimo (60%), Islam (24%), Religione tradizionale (16%)[1] | |||
Gruppi correlati | Sukuma, Haya, Zinza, Hangaza, Shubi | |||
Distribuzione | ||||
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Gli Ha, chiamati anche abaHa nella loro lingua e waHa in swahili, sono un gruppo etnico di ceppo bantu che si trova nella regione di Kigoma, nella Tanzania nordoccidentale, al confine con il Lago Tanganica.[2][3] Con una popolazione stimata di oltre 2 milioni di individui nel 2025,[1] costituiscono uno dei maggiori gruppi etnici del Paese.[4]
La lingua ha, chiamata anche kiha, ikiha o giha, è strettamente imparentata con il kirundi e il kinyarwanda parlati nei vicini Burundi e Ruanda e appartiene alla famiglia delle lingue bantu.[5]
Gli Ha chiamano Buha l'area in cui vivono, e la regione è costituita da praterie e boschi aperti. Coltivano sorgo, miglio, mais, manioca, patate dolci, arachidi e altre colture.[2] Dove il problema della mosca tse tse è minore, allevano bovini, capre e altro bestiame che sono molto apprezzati nella società Ha e offerti come dote ai matrimoni. Nella parte settentrionale dei loro territori, dove il problema della mosca tse tse è più significativo, cacciano e raccolgono miele. Negli anni recenti, molti uomini Ha si sono recati sulla costa della Tanzania per lavorare lì nelle piantagioni di sisal.[6]
Tradizionalmente vivono in case disperse, con famiglie allargate i cui membri maschi sono legati dal lignaggio comune. A partire dal XVIII secolo, il popolo Tutsi ha vissuto tra gli Ha, come una piccola minoranza (2%), ma tipicamente con un ruolo aristocratico. I due gruppi etnici condividono sostanzialmente lingua e cultura e sono presenti alcuni matrimoni misti.[2] Le donne Ha condividono alcune tradizioni culturali con i gruppi etnici vicini, come quella di indossare i kitindi, ovvero braccialetti a spirale fatti di filo di rame indossati vicino al gomito.[7]