Aquile di mare | |
---|---|
![]() (Haliaeetus leucocephalus) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Accipitriformes |
Famiglia | Accipitridae |
Sottofamiglia | Haliaeetinae |
Genere | Haliaeetus Savigny, 1809 |
Nomenclatura binomiale | |
Falco albicilla Linnaeus, 1758 | |
Specie | |
Haliaeetus Savigny, 1809 è un genere di uccelli rapaci diurni della famiglia degli Accipitridi, noti come aquile di mare, strettamente imparentate con le aquile pescatrici del genere Icthyophaga. In passato erano anche noti come piparghi[1] (cfr. fr. pygargue e sp. pigargo), con particolar riferimento alla H. albicilla. Le diverse specie sono assai variabili per dimensioni: si va dall'aquila di mare di Sanford (H. sanfordi) che pesa in media 1–2 kg, all'aquila di mare di Steller (H. pelagicus) che raggiunge i 12 kg.[senza fonte] La seconda specie per grandezza è l'aquila di mare testabianca (H. leucocephalus) che arriva a 7 kg.[senza fonte]