Hanns-Martin Schleyer | |
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Hanns-Martin Schleyer nel novembre 1973 | |
Presidente della Bundesvereinigung der Deutschen Arbeitgeberverbändetede | |
Durata mandato | 1º gennaio 1977 – 18 ottobre 1977 |
Predecessore | Otto A. Friedrich |
Successore | Otto Esser |
Presidente della Bundesverband der Deutschen Industrie | |
Durata mandato | 6 dicembre 1973 – 18 ottobre 1977 |
Predecessore | Hans Gunter Sohl |
Successore | Nikolaus Fasolt (1978) |
Dati generali | |
Partito politico | Unione Cristiano-Democratica (1970-1977) In precedenza: Partito Nazista (1937-1946) |
Titolo di studio | dottorato di ricerca e Staatsexamen in diritto |
Università | |
Professione | Dirigente d'azienda, funzionario economico |
Hanns-Martin Schleyer | |
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Nascita | Offenburg, 1º maggio 1915 |
Morte | Mulhouse, 18 ottobre 1977 |
Dati militari | |
Paese servito | Germania nazista |
Forza armata | Schutzstaffel |
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Hanns-Martin Schleyer (Offenburg, 1º maggio 1915 – Mulhouse, 18 ottobre 1977) è stato un dirigente d'azienda e funzionario tedesco.[1] Ufficiale delle SS durante la guerra, fu membro del partito politico dell'Unione Cristiano-Democratica e presidente della confindustria tedesco-occidentale.
Venne sequestrato il 5 settembre 1977 a Colonia da un gruppo armato della Rote Armee Fraktion dopo un sanguinoso agguato in Vincenz-Statz-Straße, terminato con la morte dei quattro uomini della sua scorta; dopo quarantatré giorni di prigionia venne ucciso e il 18 ottobre 1977 il suo corpo venne ritrovato nel bagagliaio di un'auto a Mulhouse in Francia.