Regno di Hariphunchai | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | in lingua pāli: Haripunjaya |
Lingue parlate | Mon antico |
Capitale | Hariphunchai |
Politica | |
Forma di governo | monarchia assoluta |
Nascita | 629 |
Causa | I fondatori di Hariphunchai intesero istituire un regno ed ottennero dal re di Lavo che la figlia ne diventasse la prima monarca |
Fine | attorno al 1290 |
Causa | Conquista da parte dell'esercito di Mengrai di Ngoenyang |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Sudest asiatico |
Territorio originale | odierna Thailandia del Nord |
Religione e società | |
Religione di Stato | Buddismo Theravada |
Il sud-est asiatico nell'XI secolo, in verde il Regno di Hariphunchai | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Mueang Hariphunchai |
Succeduto da | Regno Lanna |
Il Regno di Hariphunchai (in lingua pāli: Haripunjaya) fu uno Stato fondato in una data incerta tra il VII e l'VIII secolo dai mon nel territorio dell'odierna Thailandia del Nord. Prese il nome dalla sua capitale, Hariphunchai, l'antico nome della odierna Lamphun. Fu l'unico dei regni della cultura mon Dvaravati a non cadere nelle mani dell'Impero Khmer, la cui espansione aveva sottomesso buona parte del sud-est asiatico. Il regno ebbe fine attorno al 1290, quando le armate del re Mangrai ne conquistarono la capitale e lo annetterono al neonato Regno Lanna.[1]
Le notizie sul regno sono poche e frammentarie, i documenti esistenti si basano sulle rare e scarsamente informative iscrizioni ritrovate. Varie cronache della regione forniscono resoconti sul regno, che differiscono tra loro soprattutto per quanto riguarda la cronologia.[2] Un influente studio e la relativa cronologia fu quella stilata dallo storico francese George Coedès, che a sua volta si basò su fonti diverse e talvolta in conflitto tra loro.[1]