He-Man | |
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serie TV d'animazione | |
Logo della serie come appare nell'intro originale
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Titolo orig. | The New Adventures of He-Man |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti, Canada |
Autore | Donald F. Glut (He-Man & Skeletor) |
Regia | Kazuo Terada, Masanori Miura, Bernard Deyries |
Soggetto | Jack Olesker guida base, Jean Chalopin guida base |
Sceneggiatura | Steven J. Fisher, Mark Taylor |
Char. design | Hiroshi Wagatsuma, Hiroshi Yokoyama |
Mecha design | Shinji Aramaki |
Musiche | Haim Saban, Shuki Levy |
Studio | Jetlag Productions |
1ª TV | 1990 |
Episodi | 65 (completa) |
Durata ep. | 30 min |
Rete it. | Italia 7, Televisioni locali |
Episodi it. | 65 (completa) |
Durata ep. it. | 22' |
Dialoghi it. | Giovanni Trombi, Rossana Silini |
Studio dopp. it. | Studio P.V. |
Dir. dopp. it. | Enrico Carabelli |
Genere | fantascienza, avventura |
Preceduto da | She-Ra, la principessa del potere |
Seguito da | He-Man and the Masters of the Universe |
He-Man (The New Adventures of He-Man) noto anche come Le nuove avventure di He-Man è una serie televisiva a cartoni animati prodotta nel 1990 da: Faso Film, France 2, France 3, Mattel, Mediaset, Parafrance Communication, Titanus, e realizzata dalla DiC Enterprise; si compone di una stagione da 65 episodi.
Questa serie è un seguito della precedente del 1983: He-Man e i dominatori dell'universo, che venne realizzata da un'altra azienda (la Filmation). Anche per questo la somiglianza fra i due prodotti è limitata e verte principalmente sulla contesa fra Skeletor e He-Man, spostata in un'ambientazione differente più fantascientifica rispetto a quella fantasy-tecnologica della precedente serie, mettendo completamente da parte anche il concetto di magia, fortemente presente nella serie Filmation, sebbene contenga ancora accenni di continuità alla serie originale.[1]
All'origine di questa serie animata vi fu il chiaro intento della Mattel di vendere una nuova serie di action figure, che cercava di rilanciare il personaggio. Dei fumetti dedicati apparvero in varie riviste per ragazzi in giro per il mondo, in Italia nel periodico Magic Boy.[2]
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