Henry Eyring (Colonia Juárez, 20 febbraio 1901 – Salt Lake City, 26 dicembre 1981) è stato un chimico messicano naturalizzato statunitense.
Si occupò di chimica fisica, dando il suo maggiore contributo allo studio delle velocità delle reazioni chimiche e degli intermedi di reazione. Fu anche un prolifico scrittore, avendo pubblicato più di 600 articoli scientifici, dieci libri scientifici, e alcuni libri riguardanti il rapporto tra scienza e religione. Ricevette il premio Wolf per la chimica nel 1980 e la National Medal of Science nel 1966 per avere sviluppato la Teoria delle Velocità Assolute delle reazioni chimiche, uno dei più importanti sviluppi della chimica del ventesimo secolo. Diversi altri chimici ricevettero successivamente il premio Nobel per studi basati su questa teoria, e la mancata assegnazione del Nobel a Eyring suscitò sorpresa in molti.[1]
Fu anche eletto presidente della American Chemical Society nel 1963 e della American Association for the Advancement of Science nel 1965.