Henry John Temple, III visconte Palmerston | |
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Temple nel 1857 | |
Primo ministro del Regno Unito | |
Durata mandato | 6 febbraio 1855 – 19 febbraio 1858 |
Monarca | Regina Vittoria |
Predecessore | George Hamilton-Gordon, IV conte di Aberdeen |
Successore | Edward Smith-Stanley, XIV conte di Derby |
Durata mandato | 12 giugno 1859 – 18 ottobre 1865 |
Monarca | Regina Vittoria |
Predecessore | Edward Smith-Stanley, XIV conte di Derby |
Successore | John Russell, I conte Russell |
Leader dell'opposizione | |
Durata mandato | 19 febbraio 1858 – 11 giugno 1859 |
Monarca | Regina Vittoria |
Capo del governo | Edward Smith-Stanley, XIV conte di Derby |
Predecessore | Edward Smith-Stanley, XIV conte di Derby |
Successore | Edward Smith-Stanley, XIV conte di Derby |
Segretario di Stato per gli Affari Interni | |
Durata mandato | 6 novembre 1824 – 4 giugno 1829 |
Capo del governo | George Hamilton-Gordon, IV conte di Aberdeen |
Predecessore | Spencer Horatio Walpole |
Successore | George Grey, II baronetto |
Segretario di Stato per gli Affari Esteri | |
Durata mandato | 22 novembre 1830 – 15 novembre 1834 |
Capo del governo | Charles Grey |
Predecessore | George Hamilton-Gordon, IV conte di Aberdeen |
Successore | George Leveson-Gower, II conte di Granville |
Durata mandato | 18 aprile 1835 – 2 settembre 1841 |
Capo del governo | Lord Melbourne |
Predecessore | Arthur Wellesley, I duca di Wellington |
Successore | George Hamilton-Gordon, IV conte di Aberdeen |
Durata mandato | 6 luglio 1846 – 26 dicembre 1851 |
Capo del governo | John Russell, I conte Russell |
Predecessore | George Hamilton-Gordon, IV conte di Aberdeen |
Successore | George Leveson-Gower, II conte di Granville |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Suffisso onorifico | KG GCB PC |
Partito politico | Whig poi Partito Liberale |
Università | Università di Edimburgo, Università di Cambridge |
Firma |
Henry John Temple, terzo visconte Palmerston (Westminster, 29 ottobre 1784 – Brocket Hall, 18 ottobre 1865), è stato un politico inglese.
Lord Palmerston viene soprattutto ricordato per la direzione della politica estera del Regno Unito in un periodo in cui la Gran Bretagna si trovava al massimo della sua potenza, in qualità di Segretario di Stato per gli Affari Esteri prima e di Primo Ministro poi. Molte delle sue azioni aggressive, oggi indicate col termine di interventismo, destarono non poche controversie e rimangono un tema delicato. Lo storico A.J.P. Taylor così descrisse il visconte Palmerston:
«Per venti anni giovane ministro del governo Tory, egli divenne uno dei più importanti segretari degli esteri del partito Whig; pur mantenendo il suo spirito conservatore, egli concluse la sua vita assistendo alla transizione dal whiggismo al liberalismo. Egli fu un esponente della forza britannica, anche se a tratti apparve come un despota della politica estera, ma cercò sempre il bilanciamento delle potenze, aiutando ad inaugurare quella politica di splendido isolamento nella quale l'Inghilterra si trovò rispetto all'Europa. Irresponsabile e mutevole, egli divenne il primo eroe dell'elettorato borghese del tempo. Egli raggiunse il suo alto incarico unicamente per connessioni famigliari e mantenendo dalla propria parte la stampa, per usarla al proprio vantaggio - fu l'unico primo ministro-scrittore.[1]»