Hirokazu Koreeda (是枝 裕和?, Koreeda Hirokazu; Tokyo, 6 giugno 1962) è un regista, sceneggiatore e montatore giapponese.
È apprezzato per l'approccio innovativo con cui, nella sua esplorazione della natura umana, fonde finzione e tecniche narrative documentarie.[1]
Centrali nel suo cinema sono i temi dei legami personali e familiari, del lutto e della perdita, della memoria, del senso di colpa, dell'infanzia e delle difficoltà della genitorialità.[2]
Ha iniziato la sua carriera nel 1991 con il cinema documentario; nel 1995 ha realizzato il suo primo lungometraggio, Maborosi, che ha vinto il Premio Osella per la migliore sceneggiatura alla 52ª Mostra del Cinema di Venezia.[3]
Al Festival di Cannes nel 2013 ha vinto il Premio della giuria per Father and Son e la Palma d'oro nel 2018 per Un affare di famiglia.
Il Festival internazionale del cinema di San Sebastián gli ha assegnato il Premio Donostia alla carriera nel 2018.[4]