Humani generis unitas Lettera enciclica | |
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Pontefice | Papa Pio XI |
Data | mai pubblicata |
Anno di pontificato | XVII |
Traduzione del titolo | Sull'unità del genere umano |
Argomenti trattati | Condanna del razzismo, del nazismo e dell'antisemitismo |
Enciclica precedente | Ingravescentibus Malis |
Enciclica successiva | Summi Pontificatus |
Humani generis unitas (in italiano: Sull'unità del genere umano) era la bozza per un'enciclica preparata da papa Pio XI prima della sua morte avvenuta il 10 febbraio 1939. L'enciclica conteneva una condanna categorica dell'antisemitismo, del razzismo, della persecuzione degli ebrei, del nazismo e della sua religione neopagana. Non essendo mai stata pubblicata, spesso ci si riferisce ad essa come l'"Enciclica scomparsa". Humani generis unitas fu materialmente scritta da tre padri gesuiti guidati da John La Farge[1] La bozza del testo rimase segreta fino al 1995 quando fu pubblicata in Francia da Passelecq et Suchecky col titolo L'Encyclique Cachée de Pie XI, e poi nel 1997 in inglese intitolata The Hidden Encyclical of Pius XI.