iMac G3 computer | |
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La prima versione nel colore Bondi blue | |
Tipo | computer all-in-one |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Produttore | Apple |
Presentazione | 6 maggio 1998 |
Inizio vendita | 15 agosto 1998 |
Fine vendita | 18 marzo 2003 |
Prezzo di lancio | 2990000 ₤ |
CPU | PowerPC G3 |
Frequenza | 233–700 MHz |
L1 Cache | 64 KB |
L2 Cache | 256–512 KB |
Bus | 66–100 MHz |
RAM di serie | 32–256 MB |
RAM massima | 384 MB–1 GB |
Slot RAM | 2 da 66,66–100 MHz |
Display incorporato | CRT 15" (13,8") |
RAM video | 2–16 MB |
Risoluzioni video | 800 × 600 px @ 95 Hz |
Disco rigido | 4–60 GB |
SO di serie | OS 8, OS 9 e OS X 10.0 |
SO corrente | OS X 10.3 e OS X 10.4 |
Consumo | 80–150 W |
Peso | 15,7–17,25 Kg |
Dimensioni (A x L x P) | 15,0–15,2 x 15,0–15,8 x 17,1–17,6 cm |
Colorazioni | Bondi blue, Blueberry, Grape, Tangerine, Lime, Strawberry, Graphite, Indigo, Ruby, Sage, Snow, Blue dalmatian, Flower power |
Successore | iMac G4 ed eMac |
Sito web | Archiviato il 2 dicembre 2001 in Internet Archive. |
L'iMac G3 (originariamente soltanto iMac) è una serie di personal computer della famiglia Macintosh prodotta da Apple Computer dal 1998 al 2003. È stato il primo grande prodotto commercializzato dall'azienda californiana dopo il ritorno del co-fondatore Steve Jobs, dopo undici anni di assenza. È stato concepito per essere un computer desktop economico, volto alla user experience e che rendesse semplice connettersi a Internet.
È un computer all-in-one dotato di uno schermo a tubo catodico, e monta un processore PowerPC G3. Jony Ive, il responsabile del design di Apple, lo ha concepito come una goccia di plastica colorata traslucida: un qualcosa di radicalmente diverso rispetto ai prodotti simili costruiti fino ad allora. Durante la sua progettazione l'azienda ha rivisto le sue procedure tecniche e operative per poterlo realizzare rapidamente, beneficiandone poi anche su prodotti futuri. La sua introduzione ha segnato l'abbandono della porta seriale e del floppy disk drive in favore dell'USB e del lettore CD.
È stato accolto in maniera contrastante dall'opinione pubblica: i giornalisti l'hanno reputato un buon dispositivo per i neofiti ma hanno lamentato l'eliminazione dei sistemi legacy, trovando peraltro poca ergonomia nelle sue periferiche. A scapito delle critiche l'iMac fu comunque un successo commerciale per Apple diventandone il suo computer più venduto, con oltre 5 milioni di unità acquistate. La versione originale è stata sottoposta a più revisioni nel corso del tempo che ne hanno incrementato la velocità del processore, la quantità di RAM, lo spazio sul disco rigido e hanno portato nuove funzionalità e colorazioni. All'iMac viene riconosciuto il merito di aver risollevato le finanze di Apple e di aver trasformato i PC da una nicchia di mercato in un prodotto di consumo. Altre aziende si sono fregiate del medesimo aspetto plastico traslucido, portando ad azioni legali da parte di Apple. L'iMac G3 è stato sostituito dall'iMac G4, mentre il suo ruolo nel mercato dell'istruzione è stato ereditato dal similare eMac.