La locuzione latina Ibimus, ibitis, ibunt,[1][2] tradotta letteralmente, significa Andremo, andrete, andranno.
Deriva da un'esclamazione di Seneca,[3] trasformata in proverbio medievale: Omnia transibunt, nos ibimus, ibitis, ibunt,[4] cari et non cari, condicione pari,[5] che significa: Tutte le cose passeranno; anche noi andremo, voi andrete, tutti andranno, cari e non cari, a ugual sorte.[6]