Idrossido carbonato rameico | |
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Nomi alternativi | |
carbonato basico rameico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | CuCO3 · Cu(OH)2 |
Massa molecolare (u) | 221,20 g/mol |
Aspetto | solido verde |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 235-113-6 |
PubChem | 25503 |
SMILES | C(=O)([O-])[O-].[OH-].[OH-].[Cu+2].[Cu+2] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 3,9 - 4,0 (25 °C) |
Solubilità in acqua | (20 °C) insolubile |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
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attenzione | |
Frasi H | 302 - 315 - 319 - 335 |
Consigli P | 261 - 305+351+338 [1] |
L'idrossido carbonato rameico (o carbonato basico rameico) è un sale misto di rame(II), costituito dagli ioni carbonato CO32- e idrossido OH−.
A temperatura ambiente si presenta come un solido verde inodore. È un composto nocivo.
In natura si trova come minerale noto come malachite.
L'idrossido di rame è spesso misto al carbonato rameico poiché reagisce lentamente con l'anidride carbonica dell'atmosfera.
Il nome viene usato più comunemente per riferirsi al composto con formula Cu2CO3(OH)2, solido cristallino verde che si presenta in natura come minerale malachite. È stato usato fin dall'antichità come un pigmento, ed è ancora usato come tale nelle pitture.
Sia la malachite che l'azzurrite si trovano nella patina di verderame che si trova su ottone, bronzo e rame alterati. La composizione della patina può variare, in un ambiente marittimo possono essere presenti cloruri, in un ambiente urbano possono esserci idrogenosolfati.