Igname

Dioscorea cayenensis
Dioscorea polystachya
Dioscorea alata

L'igname è una categoria di piante del genere Dioscorea, appartenenti alla famiglia delle Dioscoreaceae.[1] Gli ignami sono piante erbacee rampicanti perenni coltivate per il consumo dei loro tuberi amidacei in molte regioni del mondo temperate e tropicali, specialmente in Africa, Asia e Oceania.[1] Fra gli ignami più noti vi sono la Dioscorea polystachya, coltivata anche in Europa,[2] e la Dioscorea alata.

Gli ignami sono coltivati praticamente in tutta la zona intertropicale umida. Nel 2020 55 paesi hanno prodotto 75 milioni di tonnellate su 8,4 milioni di ettari. Le principali aree di produzione si trovano nell'Africa occidentale, ma anche il centro e l'est del continente hanno una produzione significativa.

Le massime rese si conseguono con una piovosità annua di almeno 1.500 mm, distribuita uniformemente, e temperature medie intorno ai 30 °C, su terreni leggeri e ben drenati. La specie è esigente in nutrienti e in sostanza organica. In gran parte dell’Africa occidentale, si coltiva in apertura di rotazioni di cinque - sei anni, dopo il maggese, che comprendono soprattutto cereali e leguminose, spesso in associazione, con manioca, mais e leguminose. Nelle zone risicole, si può alternare con il riso. Questa specie è suscettibile a una discreta varietà di parassiti e di malattie: antracnosi, scarabeo dell'igname, nematodi e virus dell'igname possono risultare devastanti. I principali problemi che affliggono la produzione sono rappresentati dal declino della fertilità dei suoli, dalla scarsa disponibilità di materiale vegetativo di qualità, dall’elevato fabbisogno di forza-lavoro, specialmente per i piccoli coltivatori, che non ne hanno sufficiente disponibilità e dagli elevati livelli di perdite post-raccolta. Per questi motivi, i costi di produzione dell'igname sono elevati, rispetto ad altre colture forti produttrici di calorie. Ma, nonostante questi limiti, il valore nutritivo dell'igname è sufficientemente alto da giustificare azioni mirate all’impulso di questa coltura.

  1. ^ a b (EN) Dioscorea alata (white yam), su cabi.org. URL consultato il 9 ottobre 2019.
  2. ^ igname, su treccani.it. URL consultato il 9 ottobre 2019.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne