Ignoramus et ignorabimus è un aforisma latino enunciato nel 1872 dal fisiologo tedesco Emil Du Bois-Reymond (1818–1896) nell'opera "Sui limiti della nostra comprensione della natura" (Über die Grenzen des Naturerkennens, 1872).[1] La frase significa «Ignoriamo e ignoreremo» e sostiene la presunta impossibilità, insita nell'essere umano, di conoscere e di spiegare tutti gli aspetti della realtà.