«il comandante affonda con la nave» è una frase che indica un protocollo, norma sociale, prassi o consuetudine storica di tipo cavalleresco/marinaro secondo il quale il comandante di un bastimento, nel caso ci si trovi in una situazione di pericolo di vita che comporta la necessità di abbandonare la nave, sia l'ultimo a fare ciò o, qualora non sia possibile, si sacrifichi con essa.
Tale espressione divenne famosa in quanto soventemente associata al naufragio[1] del RMS Titanic nel 1912 e al suo comandante britannico Edward John Smith, che fu una delle circostanze più note in cui fu applicata, ma nella realtà precede i fatti del Titanic almeno di 11 anni.[2]