L'immersione in gabbia a prova di squalo è una forma di immersione subacquea o snorkeling in cui l'osservatore rimane all'interno di una gabbia protettiva, progettata in modo da garantirgli sicurezza, per osservare gli squali nel loro ambiente naturale.[1] Questa immersione viene utilizzata per l'osservazione scientifica, il cinema subacqueo e l'ecoturismo. Gli squali possono essere attirati nelle vicinanze della gabbia con un'esca o attraverso una procedura nota come "pastura". Questa pratica ha suscitato diverse polemiche, in quanto si sostiene possa alterare il comportamento naturale degli squali in presenza di bagnanti, che potrebbero associare la presenza di persone alla presenza di cibo.
Alcune gabbie sono utilizzate per proteggere i subacquei che lavorano in acque dove è nota la presenza di specie di squali potenzialmente pericolose. In questa applicazione, oppure durante la fase di immersione, la gabbia può essere utilizzata come rifugio: in particolare durante la decompressione a tappe, dove i subacquei possono essere vulnerabili mentre sono costretti a mantenere una profondità specifica per diversi minuti.[1]