Con il termine impresa di Alessandria (operazione G.A. 3) si fa riferimento nella storiografia italiana al raid condotto nella notte tra il 18 ed il 19 dicembre 1941 da sei uomini della Xª Flottiglia MAS della Regia Marina, a bordo di tre mezzi d'assalto subacquei (siluri a lenta corsa - SLC), i quali penetrarono nel porto di Alessandria d'Egitto e danneggiarono con testate esplosive le due navi da battaglia britanniche HMS Queen Elizabeth e HMS Valiant che si adagiarono sul fondale del porto. Nell'azione vennero inoltre danneggiate la nave cisterna Sagona ed il cacciatorpediniere HMS Jervis.[2]