Imre Nagy | |
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Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Popolare d'Ungheria | |
Durata mandato | 4 luglio 1953 – 18 aprile 1955 |
Predecessore | Mátyás Rákosi |
Successore | András Hegedüs |
Durata mandato | 24 ottobre 1956 – 4 novembre 1956 |
Predecessore | András Hegedüs |
Successore | János Kádár |
Ministro degli affari esteri della Repubblica Popolare d'Ungheria | |
Durata mandato | 2 novembre 1956 – 4 novembre 1956 |
Predecessore | Imre Horváth |
Successore | Imre Horváth |
Presidente dell'Assemblea nazionale della Repubblica Ungherese | |
Durata mandato | 16 settembre 1947 – 8 giugno 1949 |
Predecessore | Árpád Szabó |
Successore | Károly Olt |
Ministro dell'Interno della Repubblica Ungherese fino al 1º febbraio 1946 Ministro dell'Interno del Regno d'Ungheria | |
Durata mandato | 15 novembre 1945 – 20 marzo 1946 |
Capo del governo | Zoltán Tildy Ferenc Nagy |
Predecessore | Ferenc Erdei |
Successore | László Rajk |
Ministro dell'Agricoltura del Regno d'Ungheria | |
Durata mandato | 22 dicembre 1944 – 15 novembre 1945 |
Capo del governo | Béla Miklós |
Predecessore | Fidél Pálffy |
Successore | Béla Kovács |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Ungherese (1918-1948) Partito dei Lavoratori Ungheresi (1948-1956) Partito Socialista Operaio Ungherese (1956) |
Professione | dirigente politico |
Imre Nagy (pronuncia ungherese [ˈimrɛ ˈnɒɟ]) (Kaposvár, 6 giugno 1896 – Budapest, 16 giugno 1958) è stato un politico ungherese, primo ministro in due occasioni. È considerato un eroe nazionale ungherese.
È stato il punto di riferimento di un movimento che – all'interno stesso del Partito dei Lavoratori Ungheresi (marxista-leninista) – mirava all'apertura del paese all'Occidente (con la proposta uscita dal patto di Varsavia) e ad alcuni principi tipici della liberaldemocrazia, culminato nella rivoluzione del 1956. A seguito del fallimento della rivolta dovuto all'intervento delle forze armate sovietiche, fu imprigionato e poi ucciso.