L'incidente del missile norvegese è un evento che ha avuto luogo il 25 gennaio 1995, circa quattro anni dopo la fine della Guerra Fredda, in cui si temette che fosse stato lanciato un missile nucleare dagli Stati Uniti contro la Russia, con il rischio di un terzo conflitto mondiale.
L'incidente ebbe inizio quando un gruppo di scienziati norvegesi e statunitensi lanciò un razzo Black Brant al largo della costa nord-occidentale della Norvegia. Il razzo, che trasportava materiale per studiare l'aurora boreale sulle Isole Svalbard, si diresse verso nord, percorrendo un corridoio aereo che si estende dalle postazioni di lancio dei Minuteman-III situati nel Dakota del Nord fino a Mosca, raggiungendo un'altitudine di 1.453 km. Le forze nucleari russe vennero messe in allerta; il presidente russo Boris El'cin si trovò di fronte all'ardua scelta di lanciare o meno un attacco nucleare di rappresaglia tramite la cosiddetta "valigetta nucleare".