L'incidente di Ual Ual fu uno scontro armato che vide contrapposte truppe etiopiche che si scontrarono con il presidio italiano che occupava l'omonima località di confine. Il 5 dicembre 1934, dopo alcune settimane di tensione tra il presidio e armati etiopici al seguito del fitaurari Sciferrà, iniziò un violento scontro a fuoco per il possesso della località, ricca di pozzi d'acqua, che si trovava in una fascia di territorio contesa e occupata dagli italiani, illegittimamente secondo gli etiopi, fin dal 1926. Questo incidente, seppur all'interno di un quadro più vasto di incidenti di lieve portata, sarebbe potuto essere liquidato, come gli altri, con una trattativa, ma fu invece ingigantito dalla propaganda fascista, che ormai da anni stava preparando l'invasione dell'Etiopia, e divenne ufficialmente il casus belli che serviva al governo Italiano per giustificare quella che divenne poi la guerra d'Etiopia[3][4].