L'Induismo è una delle principali religioni dell'India, con il 80,5% della popolazione che si identificano come indù[1]. La grande maggioranza degli indù in India appartengono alle correnti Vaishnavismo e Shivaismo[2]; l'India è infine uno dei tre paesi nel mondo - a parte il Nepal e le isole Mauritius - dove l'induismo è la religione di maggioranza dell'intera nazione.
La cultura del periodo storico conosciuto come civiltà vedica è nata in India tra il 2000 e il 1500 a.C[3]; di conseguenza l'induismo viene a tutt'oggi considerato il successore diretto della religione detta vedismo[4]: esso ha avuto un profondo impatto sulla storia, la cultura e la filosofia del subcontinente indiano.
Il nome India è derivato dal greco Ἰνδία per Indus, che deriva a sua volta dalla parola della lingua persiana antica indù , dalla lingua sanscrita Sindhu, la storica denominazione locale per il fiume Indo[5]; un'altra popolare alternativa sull'origine del nome dell'India è Hindustan, che significa " terra degli indù "[6]. La popolazione dei Maratti dell'altopiano del Deccan sono stati famosi nel corso dei secoli come campioni nella fede e propagazione dell'induismo[7].