Iniettore di neutri per fusione

Gli iniettori di neutri per fusione, o NBI dall'inglese neutral beam injection, sono dispositivi che permettono il riscaldamento di un plasma, per iniziare una reazione di fusione nucleare sostenuta. In un plasma di isotopi dell'idrogeno confinato magneticamente, un fascio di particelle neutre ad alta energia trasferisce energia cinetica al plasma, aumentandone la temperatura. L'uso degli iniettori di neutri ha aumentato le prestazioni dei tokamak[1], aumentando il triplo prodotto, ed ha permesso l'accesso ad uno stato di confinamento migliorato dell'energia chiamato H-mode.

Le particelle neutre per interazione con il plasma si ionizzano, venendo quindi confinate nei campi magnetici, e per collisioni successive termalizzano cedendo la propria energia. È importante che gli ioni siano confinati abbastanza a lungo per aumentare l'efficienza di questo processo. Inoltre, il momento indotto nel plasma dal fascio di particelle permette la creazione di una corrente di plasma addizionale. La stabilità del plasma viene però ridotta da questi sistemi.

Metodi di riscaldamento addizionale alternativo sono ad esempio i riscaldamenti a radiofrequenza, ad esempio electron cyclotron resonance heating (ECRH), e ion cyclotron resonance heating (ICRH), o sistemi ibridi (Lower Hybrid, LH).

Potenza dei riscaldamenti addizionali [MW] installati in vari esperimenti tokamak (* valori nominali di progetto)
P-NBI N-NBI ECRH ICRH LH
JET 34 - - 10 7
JT-60U 40 3 4 7 8
TFTR 40 - - 11 -
EAST - - 0.5 3 4
DIII-D 20 - 5 4 -
ASDEX-U 20 - 6 8 -
JT60-SA* 24 10 7 - -
ITER* - 33 20 20 -
  1. ^ fusion records, su home.clara.net.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne