Con il termine interpolazione (dal latino interpolatio, a sua volta da interpolare: rimettere a nuovo abiti usurati, mutare forma o connotati[1]) in musicologia si definisce nel contesto di una frase o di un periodo musicale come "materiale non pertinente inserito tra due funzioni logicamente successive"[2].
Nella musica dodecafonica e nella musica seriale si parla invece di "interpolazione" quando si inserisce un intervallo o un segmento che ha origine da un'altra serie o si comporta diversamente dalla serie corrente.