Invasione normanna del Galles | |
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Data | 1067 - 1165 |
Esito | parziale vittoria inglese |
Schieramenti | |
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L'invasione normanna del Galles fu una lunga campagna di conquista avviata dai normanni immediatamente dopo la conquista dell'Inghilterra compiuta da Guglielmo il Conquistatore. Pur non essendo intenzione di Guglielmo invadere anche il Galles, gli attacchi guidati contro i normanni da Gruffydd ap Llywelyn, l'unificatore del Galles, già prima dell'invasione del 1066, costrinsero Guglielmo a prendere questa decisione. Nelle fasi iniziali, tra il 1067 e il 1081, l'occupazione del Galles non fu intrapresa con lo stesso fervore e lo stesso spirito dell'invasione dell'Inghilterra. Tuttavia, dopo il 1081 l'intensità divenne molto più elevata e nel 1094 il grosso del Galles appariva sotto il controllo di Guglielmo II. Presto i gallesi si opposero al dominio nemico e, nel 1101, si reimpossessarono di gran parte delle loro terre durante il lungo regno di Gruffydd ap Cynan, che era stato imprigionato per dodici anni nelle carceri normanne prima di poter fuggire. Gruffydd ebbe l'aiuto indiretto del re Magnus III di Norvegia, che scagliò attacchi contro Anglesey, nel nord-ovest della regione, vicino a Ynys Seiriol, uccidendo Ugo di Montgomery, conte di Shrewsbury, e fiaccando il morale dei già sfiniti normanni. Magnus continuò la sua avanzata conquistando le Orcadi, le Ebridi e l'Isola di Man, situate nel nord del Galles, a ovest e a nord di Scozia e Inghilterra nel 1098.
Sotto il dominio del quartogenito di Guglielmo, il re Enrico I, i normanni, ormai ben radicati in Inghilterra, risposero spingendosi verso ovest nel Galles. Questa volta, sia i gallesi sia i normanni erano più interessati a fare la pace che a combattere, e alla fine fu raggiunta una situazione di relativa stabilità, sebbene i normanni la rendessero più complicata nel sud-est che nell'ovest del paese. Lo scontro proseguì dal 1135 al 1154 sotto Stefano, nipote di Enrico e di Guglielmo per linea materna, che intraprese una lotta di potere contro l'imperatrice imperatrice Matilde (cosiddetto periodo dell'anarchia), figlia di Enrico e unica sopravvissuta dei figli legittimi.