Ipotesi della nonna

Scultura olmeca conosciuta come La abuela (la nonna).
Scultura olmeca conosciuta come La abuela (la nonna).

L'ipotesi della nonna è un'ipotesi per spiegare l'esistenza della menopausa nella specie umana. Si basa sulla precedentemente formulata "ipotesi della madre", che afferma che con l'avanzare dell'età i costi della riproduzione crescono, e che l'energia dedicata a tale attività sarebbe meglio spesa aiutando la prole nei suoi sforzi riproduttivi[1]. Ciò suggerisce che, reindirizzando le energie, le nonne possono garantire meglio la sopravvivenza dei loro geni attraverso le generazioni più giovani. Fornendo sostentamento e supporto ai parenti, le nonne non solo assicurano che i propri interessi genetici siano soddisfatti, ma migliorano anche le proprie reti sociali che potrebbero tradursi in una migliore acquisizione di risorse nell'immediato[2][3]. Questo effetto potrebbe estendersi oltre i parenti in reti comunitarie più ampie e favorire una più ampia diffusione genetica del gruppo[4].

  1. ^ (EN) Samuel Pavard, C. Jessica E. Metcalf e Evelyne Heyer, Senescence of reproduction may explain adaptive menopause in humans: A test of the “mother” hypothesis, in American Journal of Physical Anthropology, vol. 136, n. 2, 2008-06, pp. 194–203, DOI:10.1002/ajpa.20794. URL consultato il 31 ottobre 2024.
  2. ^ (EN) Richard Dawkins, The Selfish Gene, New York, Oxford University Press, 1976, ISBN 978-0-19-286092-7.
  3. ^ (EN) Richard D. Alexander, The Evolution of Social Behavior, in Annual Review of Ecology and Systematics, vol. 5, n. 1, 1974-11, pp. 325–383, DOI:10.1146/annurev.es.05.110174.001545. URL consultato il 31 ottobre 2024.
  4. ^ Campbell, B. (1971). Human Evolution: An Introduction to Man's Adaptations. Aldine. ISBN 0-202-02013-4

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne