Jean II Le Meingre | |
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Libro d'ore del Maresciallo di Boucicaut. Il Maresciallo di Boucicaut prega Santa Caterina. Folio 38. Parigi, Musée Jacquemart-André. | |
Soprannome | Boucicaut |
Nascita | Tours, 1364 |
Morte | Londra, 21 giugno 1421 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Francia |
Guerre | Guerra dei cent'anni, Crociate |
Battaglie | Battaglia di Azincourt |
Frase celebre | In altis habito |
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Jean II Le Meingre detto Boucicaut[1] (in francese arcaico: Jehan Le Meingre; Tours, 1364 – Londra, 21 giugno 1421) è stato un cavaliere medievale, diplomatico e politico francese, crociato.
Particolarmente conosciuto per la sua abilità nell'arte bellica, si mise in luce nel periodo della guerra dei cent'anni; era l'omonimo figlio del maresciallo di Francia Jean I Le Meingre, anch'egli detto Boucicaut, morto a Digione il 15 marzo 1367, e del padre fu chiamato a ricoprire la medesima carica. Sua madre era Fleurie de Linières, figlia di Godemart I de Linières, un'antica famiglia nobile di Berry.[3]
Gran connestabile dell'Impero a Costantinopoli, presente nelle colonie genovesi d'oltremare, dal 1º novembre 1401 sino al 1409 ricoprì la carica di governatore della Repubblica di Genova. L'incarico gli venne assegnato per volontà dello stesso Carlo VI dopo che una lunga campagna militare aveva portato la Francia ad ottenere una sorta di protettorato sulla repubblica ligure.
Diplomatico di alterne fortune (la sua caduta fu dovuta ad una guerra contro la casa viscontea di Milano e favorita da una rivolta di popolo), è considerato dagli storici uno dei più valorosi cavalieri medioevali.