Carlo XIV Giovanni di Svezia Carlo III Giovanni di Norvegia | |
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Re di Svezia e di Norvegia | |
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In carica | 5 febbraio 1818 – 8 marzo 1844 |
Incoronazione | |
Predecessore | Carlo XIII e II |
Successore | Oscar I |
Principe di Pontecorvo | |
In carica | 5 giugno 1806 – 21 agosto 1810 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | Luciano Murat |
Nome completo | Jean-Baptiste Jules Bernadotte |
Trattamento | Sua Maestà |
Altri titoli |
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Nascita | Pau, 26 gennaio 1763 |
Morte | Stoccolma, 8 marzo 1844 (81 anni) |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Riddarholmen |
Casa reale | Bernadotte |
Padre | Henri Bernadotte Carlo XIII (adottivo) |
Madre | Jeanne de Saint-Jean |
Consorte | Désirée Clary |
Figli | Oscar I |
Religione | Chiesa di Svezia (in precedenza era cattolico) |
Motto | Folkets kärlek min belöning (L'amore del mio popolo è la mia ricompensa) |
Firma | ![]() |
Jean-Baptiste Jules Bernadotte (Pau, 26 gennaio 1763 – Stoccolma, 8 marzo 1844) è stato un generale francese, divenuto poi Maresciallo del Primo Impero francese, Principe di Pontecorvo e quindi Re di Svezia come Carlo XIV Giovanni e Re di Norvegia Carlo III Giovanni.
Di origini borghesi, coraggioso e di imponente presenza fisica, si dimostrò acceso fautore delle istanze giacobine durante la Rivoluzione francese e prese parte come generale alle guerre rivoluzionarie francesi, dimostrandosi valente comandante sul fronte tedesco e su quello italiano. Entrato ben presto in contrasto, anche per motivi personali, con il generale Napoleone Bonaparte, venne coinvolto in intrighi contro il Primo console, dal quale peraltro fu elevato al titolo di Maresciallo di Francia nel 1804. Bernadotte era cognato del fratello di Napoleone, Giuseppe Bonaparte, avendo sposato la sorella della moglie di quest'ultimo.
Partecipò a gran parte delle guerre napoleoniche, ma nel 1809 venne destituito da Napoleone e quindi accettò di divenire principe ereditario di Svezia, svolgendo una politica di autonomia dalla Francia. Nel 1812 entrò in campo nella sesta coalizione contro Napoleone e, alla testa delle truppe svedesi, giocò un ruolo importante nella campagna di Germania del 1813 e nella battaglia di Lipsia, combattendo contro i suoi antichi commilitoni. Nel 1818 divenne re di Svezia e di Norvegia, fondando il Casato di Bernadotte, l'attuale casa reale svedese.