Jean-Luc Dehaene | |
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Jean-Luc Dehaene nel settembre 2009 | |
Primo ministro del Belgio | |
Durata mandato | 7 marzo 1992 – 12 luglio 1999 |
Monarca | Baldovino Alberto II |
Vice capo del governo | Guy Coëme (1992–1994) Willy Claes (1992–1994) Frank Vandenbroucke (1994–1995) Melchior Wathelet (1994–1995) Elio Di Rupo (1994–1999) Johan Vande Lanotte (1995–1998) Herman Van Rompuy (1995–1999) Louis Tobback (1998) |
Predecessore | Wilfried Martens |
Successore | Guy Verhofstadt |
Presidente del Consiglio europeo | |
Durata mandato | 1º luglio 1993 – 31 dicembre 1993 |
Predecessore | Poul Nyrup Rasmussen |
Successore | Andreas Papandreou |
Sindaco di Vilvoorde | |
Durata mandato | 8 ottobre 2000 – 1º agosto 2007 |
Predecessore | Willy Cortois |
Successore | Marc Van Asch |
Vice primo ministro del Belgio | |
Durata mandato | 9 maggio 1988 – 29 settembre 1991 |
Contitolare | Philippe Moureaux Willy Claes Melchior Wathelet Hugo Schiltz |
Capo del governo | Wilfried Martens |
Predecessore | Jean Gol Philippe Maystadt Guy Verhofstadt |
Successore | Philippe Moureaux Willy Claes Melchior Wathelet |
Ministro dei trasporti | |
Durata mandato | 9 maggio 1988 – 7 marzo 1992 |
Capo del governo | Wilfried Martens |
Predecessore | Herman De Croo |
Successore | Guy Coëme |
Ministro degli affari sociali | |
Durata mandato | 17 dicembre 1981 – 9 maggio 1988 |
Capo del governo | Wilfried Martens |
Predecessore | Luc Dhoore |
Successore | Philippe Busquin |
Ministro per le riforme istituzionali | |
Durata mandato | 17 dicembre 1981 – 7 marzo 1992 |
Capo del governo | Wilfried Martens |
Predecessore | Jos Chabert |
Membro della Camera dei rappresentanti del Belgio | |
Durata mandato | 5 gennaio 1988 – 12 aprile 1995 |
Legislatura | 47°, 48° |
Sito istituzionale | |
Membro del Senato del Belgio | |
Durata mandato | 4 novembre 1982 – 13 dicembre 1987 |
Durata mandato | 21 maggio 1995 – 23 giugno 1995 |
Durata mandato | 1999 – 2001 |
Sito istituzionale | |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 20 luglio 2004 – 15 maggio 2014 |
Legislatura | VI, VII |
Gruppo parlamentare | PPE DE |
Circoscrizione | Circoscrizione fiamminga |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Cristiano-Democratici e Fiamminghi (CD&V) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza ed economia |
Università | |
Professione | Economista, diplomatico |
Firma |
Jean-Luc Joseph Marie Dehaene (Montpellier, 7 agosto 1940 – Quimper, 15 maggio 2014[1][2]) è stato un politico belga.
È stato due volte Primo ministro del Belgio. Il primo governo è stato in carica dal 1992 al 1995 ed il secondo dal 1995 al 1999. Dopo la fine del suo secondo governo è rimasto senatore fino al 2001, quando è diventato Sindaco di Vilvoorde, una cittadina fiamminga presso Bruxelles. È stato Vicepresidente della Convenzione europea.
Nel corso della sua carriera politica, è stato soprannominato "The Plumber" e "The Minesweeper" per la sua capacità di negoziare con i problemi di natura diplomatica e politica. È stato membro dei Cristiano-Democratici e Fiamminghi (CD&V) e dei suoi antecedenti, Dehaene ha ottenuto il suo primo incarico ministeriale nel 1981, il primo governo Dehaene in carica dal 7 marzo 1992 al 23 giugno 1995 comprendeva un governo di socialdemocratici e cristiano-democratici, il quale presiedette la creazione di una nuova costituzione, efficace, trasformando il Belgio in uno stato federale. Il suo secondo governo in carica dal 23 giugno 1995 al 12 luglio 1999 ha coinciso con una serie di crisi in Belgio compreso lo Scandalo Dutroux. L'Affare della Diossina, che si verificò poco prima delle elezioni del 1999, le quali portarono ad uno swing contro i grandi partiti, facendo sì che il governo di Dehaene cadesse. Dopo il suo ultimo mandato come primo ministro fu attivo in politica sia belga che europea. È stato anche il componente dell'organismo di regolamentazione finanziaria della UEFA e della gestione della Banca Dexia durante la crisi finanziaria.
Nel giugno 2004 è stato eletto al Parlamento europeo.