Jean Kilbourne (Junction City, 4 gennaio 1943) è un'ex modella, regista cinematografica, scrittrice e attivista statunitense, nota come pioniera della critica pubblicitaria femminista[1] e sostenitrice dell'alfabetizzazione mediatica.[2] Negli anni '70 era una delle tre oratrici più richieste nei campus universitari del Nord America.
Il suo documentario del 1979, Killing Us Softly,[3] è stato utilizzato in diversi campi accademici, dalla psicologia alla comunicazione, per diversi decenni. Nel 2019, Jennifer Pozner[4] ha affermato che i suoi punti sono più convincenti che mai.