Johann Hieronymus Chemnitz

Rappresentazione di Olividae[1] estratte da Neues systematisches Conchylien-Cabinet

Johann Hieronymus Chemnitz (Magdeburgo, 10 ottobre 1730Copenaghen, 12 ottobre 1800) è stato un presbitero e naturalista tedesco, e concologo.

Questo sacerdote di Magdeburgo continua a pubblicare dal 1779 un'opera a colori riccamente illustrata sulle conchiglie: Neues systematisches Conchylien-Cabinet, iniziata da Friedrich Wilhelm Martini (1729-1778), morto due anni dopo la pubblicazione del terzo volume, aggiungendo ai tre originari altri otto volumi tra il 1779 e il 1795. Anche se entrambi gli autori non utilizzano ancora il sistema binomiale, sono considerati come gli autori delle numerose specie che vi sono illustrate.

Ha studiato a Halle, città universitaria. Chemnitz dal 1757 al 1768 era predicatore presso l'Ambasciata Reale danese di Vienna. Dopo un periodo a Rendsburg, il 20 gennaio 1769 risulta predicatore presso la guarnigione tedesca a Helsingør. Dal 1771 è stato un predicatore di guarnigione a Copenaghen.

Oltre al suo lavoro pastorale, Johann Chemnitz si dedicava allo studio delle conchiglie per conservarle in una collezione. Chemnitz è stato dal 1763 all'Accademia Cesarea Leopoldina e dal 1782 all'Akademie gemeinnütziger Wissenschaften (Accademia delle Scienze) di Erfurt. Chemnitz è stato nominato nel 1796 su iniziativa di Ernst Wilhelm Martius, contro l'opposizione dei membri di maggioranza della società, come membro onorario della Società Botanica di Ratisbona[2].

Chemnitz ha utilizzato molti esemplari dal gabinetto delle curiosità del re di Danimarca Federico V, il cui tutore era Lorenz Spengler (1720-1807). Chemnitz ha iniziato con una collezione di semigusci prima di raccogliere conchiglie intere. Il suo maestro era Christian Hee Hwass (1731–1803).

La raccolta di Chemnitz il 7 dicembre 1802 è stata messa all'asta a Copenaghen. L'Accademia delle Scienze dell'Impero Russo di San Pietroburgo ha acquisito la collezione, che è conservata oggi a San Pietroburgo[3].

  1. ^ superfamiglia Olivoidea, dei Neogastropoda.
  2. ^ leute/docs/Nickelsen_Hoppea_67(2).pdf Wer oder was ist ein Ehrenmitglied Archiviato il 12 febbraio 2009 in Internet Archive. (pdf)
  3. ^ Martynov, A. V. 2002. The shell collection of J. H. Chemnitz in the Zoological Institute, St.-Petersburg. - Ruthenica 12 (1): 1-18.

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