John Chivington | |
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Nascita | Lebanon, 27 gennaio 1821 |
Morte | Denver, 4 ottobre 1894 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() |
Forza armata | ![]() ![]() |
Anni di servizio | 1861 - 1864 |
Grado | Colonnello |
Guerre | Guerra di secessione americana Guerre indiane |
Campagne | Guerra del Colorado |
Battaglie | Battaglia di Glorieta Pass Massacro di Sand Creek |
Comandante di | 1st Colorado Infantry Regiment 1st Colorado Cavalry Regiment 3rd Colorado Cavalry Regiment |
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John Milton Chivington (Lebanon, 27 gennaio 1821 – Denver, 4 ottobre 1894) è stato un militare, religioso e sceriffo statunitense, divenuto famoso per essere stato artefice del massacro di Sand Creek del novembre 1864. Si stima che tra i 70 e i 600 pacifici Cheyenne e Arapaho – circa due terzi dei quali erano donne, bambini e neonati – furono uccisi e mutilati dal colonnello Chivington e dai 700 uomini dei volontari del Territorio del Colorado sotto il suo comando[1].
Chivington e i suoi uomini presero anche scalpi e molte altre parti del corpo umano come trofei, compresi i feti non ancora nati, così come i genitali maschili e femminili.[2] Il Comitato Congiunto per la Condotta della Guerra condusse un'indagine sul massacro, ma mentre condannarono Chivington e i suoi soldati nei termini più forti possibili, non fu avviato alcun procedimento davanti alla corte marziale contro di lui o contro di loro. L'unica punizione subita dal colonnello Chivington fu l'esposizione pubblica e la fine delle sue aspirazioni politiche.