John Cooper Clarke (Salford, 25 gennaio 1949) è un poeta inglese.
Divenuto famoso durante l'era del punk rock verso la fine degli anni settanta è tendenzialmente riconosciuto come performance poet e poetapunk.[1] Tra gli anni settanta e ottanta ha pubblicato parecchi album, continuando regolarmente a leggere in pubblico le sue poesie.
Le sue performance sono perlopiù basate su un background musicale che arriva da The Invisible Girls fino a Martin Hannett, Pete Shelley, Bill Nelson, Paul Burgess e Stephen Hopkins.