Jose Maria Sison | |
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Jose Maria Sison nel 2020 | |
Presidente fondatore del Partito Comunista delle Filippine | |
Durata mandato | 26 dicembre 1968 – 1977 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Rodolfo Salas |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista delle Filippine (1930) (1962-1968) Partito Comunista delle Filippine (1968-2022) |
Titolo di studio | Bachelor of Arts |
Università | Università delle Filippine Diliman |
Jose Maria Sison | |
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Nascita | Cabugao, 8 febbraio 1939 |
Morte | San Juan, 16 dicembre 2022 |
Dati militari | |
Forza armata | Nuovo Esercito Popolare |
Anni di servizio | 1969 - 1977 |
Grado | Comandante |
Guerre | Ribellione del Nuovo Esercito Popolare |
Comandante di | Nuovo Esercito Popolare |
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Jose Maria Sison, alias Amado Guerrero (Cabugao, 8 febbraio 1939 – San Juan, 16 dicembre 2022), è stato uno scrittore, politico, attivista e rivoluzionario filippino. È stato presidente della Rete Internazionale per gli Studi Filippini, presidente del Centro per gli Studi Sociali, capo consulente politico del Fronte Democratico Nazionale delle Filippine e dirigente della Lega Internazionale della Lotta dei Popoli.
Personalità piuttosto controversa, dall'agosto 2002 è stato ritenuto un terrorista sia dalle autorità statunitensi che dall'Unione europea.[1] È stato il Presidente-fondatore del Partito Comunista delle Filippine ed assieme al gruppo paramilitare del Nuovo Esercito Popolare, fu uno dei maggiori oppositori del regime di Ferdinand Marcos durante gli anni '60 e '70. Con il suo braccio destro Bernabe Buscayno, organizzò inoltre una serie di insurrezioni ed attentati per rovesciare la presidenza, prima di essere arrestato nel 1977. Dopo la rivoluzione del Rosario, Corazon Aquino gli concesse la libertà, ma temendo ripercussioni Sison si trasferì nei Paesi Bassi, dove è rimasto dal 1987.