Josef Hlouch vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di České Budějovice (1947-1972) |
Nato | 26 marzo 1902 a Lipník |
Ordinato presbitero | 5 luglio 1926 dall'arcivescovo Leopold Prečan |
Nominato vescovo | 25 giugno 1947 da papa Pio XII |
Consacrato vescovo | 15 agosto 1947 dall'arcivescovo Saverio Ritter |
Deceduto | 10 giugno 1972 (70 anni) a České Budějovice |
Josef Hlouch (Lipník, 26 marzo 1902 – České Budějovice, 10 giugno 1972) è stato un vescovo cattolico ceco.[1][2] Hlouch inizialmente prestò servizio come parroco e professore di teologia a Olomouc e in altri luoghi prima di essere nominato vescovo di České Budějovice dopo uno scontro tra l'autorità papale e le autorità di occupazione naziste su chi avrebbe assunto la sede episcopale. Entrò in diocesi in un momento in cui i comunisti stavano consolidando il loro controllo sulla Cecoslovacchia. Questo spinse Hlouch e altri vescovi come Josef Beran a esprimersi contro la repressione comunista.[2] Hlouch fu posto agli arresti domiciliari e successivamente esiliato dalla sua diocesi. Con la liberalizzazione politica avviata dalla Primavera di Praga gli fu consentito di tornare in diocesi.[1][2]
Monsignor Hlouch era noto per la sua santità e nel 2015 la Conferenza episcopale ceca presentò una richiesta formale a Roma per aprire la causa di beatificazione. Il processo fu avviato il 7 novembre 2017 e ricevette il titolo di Servo di Dio.[3]