Jozef Tiso | |
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Presidente della Slovacchia | |
Durata mandato | 26 ottobre 1939 – 4 aprile 1945 |
Predecessore | Carica creata |
Successore | Carica abolita |
Primo ministro e Ministro dell'Interno della Regione autonoma della Slovacchia | |
Durata mandato | 20 gennaio 1939 – 9 marzo 1939 |
Predecessore | se stesso |
Successore | Jozef Sivák |
Durata mandato | 7 ottobre 1938 – 1º dicembre 1938 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | se stesso |
Primo ministro, Ministro dell'Interno, dell'Assistenza Sociale, e della Sanità della Regione autonoma della Slovacchia | |
Durata mandato | 1º dicembre 1938 – 20 gennaio 1939 |
Predecessore | se stesso |
Successore | se stesso |
Ministro della Salute e dell'Educazione Fisica della Cecoslovacchia | |
Durata mandato | 27 gennaio 1927 – 8 ottobre 1929 |
Predecessore | Jan Šrámek |
Successore | Jan Šrámek |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Popolare Slovacco di Hlinka |
Firma |
Jozef Tiso (Bytča, 13 ottobre 1887 – Bratislava, 18 aprile 1947) è stato un presbitero e politico slovacco.
Sacerdote cattolico fin dal 1910, studiò teologia a Vienna, e nel primo dopoguerra, entrato nel partito populista slovacco, sostenne l'indipendenza della Slovacchia dalla Boemia e dalla Moravia. Divenne deputato della Repubblica cecoslovacca nel 1925, poi nel 1927 membro del Governo di questo Paese come ministro della Salute Pubblica, ma diede le dimissioni nel 1928, passando all'opposizione.
Divenuto capo del partito populista nel 1938, dopo gli accordi di Monaco, nell'ottobre dello stesso anno fu scelto come Capo del Governo autonomo slovacco e successivamente fu dichiarato decaduto da Praga il 10 marzo 1939. Dopo l'invasione nazista e l'annessione della Boemia e Moravia al Terzo Reich, divenne Presidente del Consiglio della Repubblica indipendente slovacca e fece della Slovacchia uno stretto alleato degli Stati dell'Asse. Dopo la seconda guerra mondiale fu condannato e impiccato con l'accusa di alto tradimento.