La Judensau (letteralmente in tedesco: «Scrofa degli Ebrei») è il termine usato per descrivere motivi animali, metaforicamente apparsi durante il Medioevo nell'arte cristiana e nelle caricature antisemite, quasi esclusivamente nei paesi di lingua tedesca, soprattutto in Germania, e con qualche caso anche in Austria, Belgio, Svizzera, Svezia a partire dal secolo XIII fino al XVI secolo[1]. In particolare l'utilizzo dell'immagine del maiale aveva lo scopo di umiliare gli ebrei, dato che il suino è considerato un animale impuro nella religione ebraica e il consumo della sua carne è espressamente vietato dal Casherut.
Nel XX secolo la campagna di propaganda antisemita nazista riprese questa denigrazione con l'insulto: saujude, ossia “porco ebreo”.