Julius Erving | |||||||||||||
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Erving con la maglia dei Philadelphia 76ers | |||||||||||||
Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||
Altezza | 201 cm | ||||||||||||
Peso | 93 kg | ||||||||||||
Pallacanestro | |||||||||||||
Ruolo | Ala piccola | ||||||||||||
Termine carriera | 1987 | ||||||||||||
Hall of fame | Naismith Hall of Fame (1993) | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||
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Squadre di club | |||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Julius Winfield Erving II (East Meadow, 22 febbraio 1950) è un ex cestista statunitense, professionista nell'ABA e nell'NBA, conosciuto con il soprannome di Doctor J, considerato uno tra i più grandi giocatori di sempre, fu certamente uno dei più creativi e innovativi e che rivoluzionò maggiormente la pallacanestro.
Divenne famoso nei primi anni settanta per la sua capacità di coniugare l'eleganza e l'imprevedibilità del suo gioco ad un'esplosiva potenza[1]. Entusiasmò gli appassionati di basket con le sue spettacolari schiacciate, nelle quali saltava al di sopra delle braccia dei difensori avvitandosi e rimanendo a lungo sospeso in volo come mai si era visto prima, anche grazie a delle mani di dimensioni molto considerevoli[1].
Al momento del ritiro nel 1987 con 30.026 punti realizzati era il terzo migliore marcatore di sempre nella storia del basket professionistico americano, dietro solamente a Kareem Abdul-Jabbar e Wilt Chamberlain.
Nel commentare quanto Erving abbia influito sul suo gioco, Michael Jordan affermò in un'intervista[2]: "Senza Doctor J non sarebbe mai esistito MJ".